La legge è veramente uguale per tutti?

Artisti esecutori interpreti legittimi e illeggittimi

Il ricorso alle offese per sostenere le proprie tesi, dimostra che, in assoluto, mancano le argomentazioni per sostenerle.
Così dalla lettura della lettera dell’Avv. Giovanna Cau, che scrive per conto di Artisti7607 al Presidente Miccichè, vorremmo capire meglio se i soci di questa Associazione condividono il giudizio sulle capacità e conoscenze artistiche dei DeeJay Italiani, non tanto perché questi abbiano necessità di patenti rilasciate da “chicche essia” come diceva il grande Totò, ma solo per sapere da chi devono difendersi, visto che è una guerra, perfettamente inutile e dannosa, che ritarda fortemente i tempi di approvazione di tutti gli adempimenti necessari al regolare funzionamento del NuovoImaie, con la conseguenza che di fatto si allungano i tempi dei pagamenti dei relativi importi agli aventi diritto, in cui , guarda caso noi non abbiamo mai messo in discussione le pretesa altrui, ancorchè, siano riconosciuti tali dalla legge e dai regolamenti.
          Ci faccia capire meglio l’Avv. Giovanna Cau cosa intende con:

Altro motivo di agitazione per i miei rappresentati è la possibilità che a fare parte della nuova IMAIE giungano un "nugolo" di iscritti cosiddetti "potenziali aventi diritto", ben diversi e lontani dal concetto di artista interprete esecutore

         
E’ proprio vero che gli aderenti a Artisti 7607 considerano “nugolo di iscritti” e “potenziali aventi diritto” ben diversi e lontani dal concetto di artista interprete esecutore?
          E’ proprio vero che l’agitazione di cui parla l’Avv. Cau è determinato da questo giudizio, su dei soggetti che intrattengono milioni di persone con le loro performance dal vivo e le loro interpretazioni discografiche?
          E’ proprio vero che gente come Renzo Arbore, Giorgio Prezioso, DJ Ross, Albertino, Bob Sinclair, Francisco Roios, Pepe Bassan, Claudio Coccoluto, Gabry Ponte, Gigi D’Agostino, Mario Fargetta e gli altri 20.000 DeeJay, siano considerati “potenziali aventi diritto”?
          Non comprendiamo come si permette l’Avv. in questione un giudizio siffatto e, francamente non ne comprendiamo neppure i motivi , atteso che i soci di Artisti 7607, di tasca propria non dovranno sborsare un centesimo e neppure dai loro diritti sarà spostato un euro.
          Forse è il timore del confronto democratico che fa paura?
          Basta rilassarsi e ricordare che fino ad oggi samo stati noi a subire le prepotenze e le manovre prevaricatrici e, non ci siamo mai lasciati andare a reazioni, ma crediamo che sia nostro diritto e dovere dire come stanno le cose per affermare la nostra legittimità.  
          E ci faccia capire ancor meglio cosa intende con:

Questo ampliamento illegittimo determinerebbe anche una possibilità di iscrizione alla IMAIE di categorie come ad esempio i dj o addirittura di chi, come me, per favorire qualche produttore amico, partecipa con cameo occasionali alla realizzazione di opere cinematografiche.

          Abbiamo piacere di ricordare all’Avv.Cau che la legittimità del riconoscimento di artista interprete ed esecutore per fortuna non tocca a lei, dico per fortuna riferito agli associati che gli hanno affidato il mandato a loro tutela più che per quello che ci riguarda, non avendo necessità da parte nostra di affrontare le questioni ricorrendo alle pratiche legali che, notoriamente devono affidarsi a giudizi di singoli Magistrati, che godono di tutto il nostro rispetto, ma i tempi di giudizio nel nostro paese li conosciamo tutti, ritenendo quindi, che affrontare e risolvere i problemi, politicamente, con un confronto di idee, suggerimenti e proposte nelle sedi naturali di discussioni, senza prevaricazioni - come registriamo accade di sovente per i rappresentanti di Artisti7607 durante gli incontri del Comitato Consultivo – sia il metodo più efficace e veloce per  il riconoscimento delle esigenze degli artisti che ci stanno chiedendo di abbreviare i tempi per liquidare le loro spettanze, senza peraltro intasare gli Uffici Giudiziari.
          Sottolineiamo invece l’ultima parte della frase, che si riferisce ai favoritismi a qualche produttore amico, che va ricordato, è quanto accaduto perché si sia giunti allo scioglimento della vecchia IMAIE.
          Forse discutendo politicamente e democraticamente, togliamo un po’ di lavoro agli Avvocati, la cui professione è degna di assoluto rispetto e riconoscimento, ma che a volte, alcuni, hanno tutto l’interesse a “perdere tempo”.
          Nell’occasione, ci faccia capire meglio l’Avv. Cau in quale normativa ha rilevato la legittimità o meno dei DJ di appartenere alla catagoria degli Artisti, farebbe bene anche alla nostra cultura legale e, in questo caso, siccome siamo sempre affamati di “sapere”, gliene saremmo eternamente grati.
          Se invece l’Avv. Cau si rende conto che quanto ha scritto non rispecchia realmente il suo pensiero gli consigliamo di “CHIEDERE SCUSA”, sarebbe la corretta azione che gli potrebbe garantire il giusto rispetto che si deve a chi, forse imprudentemente, e in un momento di eccessivo rilassamento si è lasciata andare a dichiarazioni quanto meno inopportune e discutibili, se non, come lo abbiamo giudicato noi, OFFENSIVE.

Mario Di Gioia – Presidente AssoDeeJay
Ass. Naz. DeeJay-Artisti Esecutori

Lettera dell'avv.Cau al Presidente Miccichè


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