SANREMO REA E CARTv AL GOVERNO E AI POLITICI “BASTA CON LE CHIACCHIERE”

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Da sinistra: Antonio Parisi, Portavoce CARTv – Roberto Salvini, giornalista - Giacomo Bucchi, Presidente CRTL – Antonio Diomede, Presidente REA – Corrado Passera, Ministro MISE – Mario Di Gioia, Presidente Asso Dj; Giancarlo Serafini, V. Presidente Corecom FVG

DA SANREMO LA REA E IL CARTv DICONO AL GOVERNO E AI POLITICI “BASTA CON LE CHIACCHIERE” 

L’emittenza locale è stanca dei quotidiani attacchi provenienti da ogni parte del potere politico, istituzionale e privato. Canali televisivi espropriati, frequenze radio assaltate da radio di partito; provvidenze editoria svanite; contributi di sostegno al digitale televisivo spariti; piano di assegnazione delle frequenze televisive penalizzante; piano di numerazione programmi tv discriminante (LCN); dati di ascolto falsificati; pubblicità istituzionale clientelare; frequenze pirata dilaganti provenienti da San Marino; diritti connessi fuori legge; rimborsi energia e telefoniche negate da Enel e Telecom; sono la vera cancrena che sta distruggendo 700 tv locali e 1150 radio locali con una occupazione complessiva di oltre 10.000 dipendenti interni e di circa 5.000 dipendenti dell’indotto con una forza lavoro complessiva di 15.000 addetti.  

A Sanremo è stato invitato il Ministro Passera per fargli presente la drammatica situazione, ma questo signore non solo non ha ritenuto partecipare al democratico confronto con le rappresentanze REA, CRTL, CNT e CONNA, presenti nel CARTv; non ha avuto nemmeno la delicatezza (buona educazione) di farsi in qualche modo vivo, magari delegando qualcuno dei suoi portaborse, per dire qualcosa sull’argomento. Evidentemente, come il suo predecessore On.le Paolo Romani, non ha nulla da dire all’emittenza locale, ragion per cui, preferisce rifiutare il dialogo.  

Il rifiuto del dialogo con le associazioni è una linea assunta dal Governo Monti salvo i casi in cui alcune categorie, come tassisti, trasportatori e farmacisti, hanno saputo far valere le loro ragioni con la forza. 

E’ da tale oggettiva situazione che bisogna partire per rendersi conto che con questo Governo e con questi politici, falsi e corrotti, è ora di smettere di corteggiarli e che è giunta l’ora di fronteggiarli con le loro stesse armi. Il Governo Monti, se non dovesse cambiare rapidamente rotta nelle relazioni con le legittime rappresentanze sindacali con l’esame dei reali problemi delle singole categorie, bisogna fronteggiarlo con la disubbidienza civile per mandarlo rapidamente a casa. I politici falsi e corrotti vanno combattuti togliendo loro la fiducia preparandosi alle elezioni del 2013 con nuove formazioni politiche che non siano le stesse di ieri e di oggi riciclate. Rispetto a queste due prospettive, il Consiglio Generale della REA è stato chiamato a predisporre un documento di azione concreta da diffondere rapidamente a tutti i livelli, comunale, provinciale, regionale e nazionale. 

Questo è l’ultimo appello che rivolgiamo agli editori televisivi in particolare. L’ora del “molleggiamento” è finita. Con lo switch off del centro sud, così come lo vogliono i nemici delle locali, si chiude ingloriosamente l’esaltante periodo storico della “libertà d’antenna ovvero della libertà di parola e d’impresa” per ricadere nell’oscurantismo democratico degli anni 50’ e 60’ dove i mezzi di comunicazione erano monopolio assoluto di alcuni potenti che manovravano la RAI per i loro loschi occulti interessi.

Qualcosa va detta anche alle associazioni concorrenti AERANTI e FRT che non poche responsabilità hanno rispetto alla drammatica situazione in cui versa la categoria. Vogliamo dire che la smettano di illudere le emittenti nel dire “di non preoccuparsi e che tutto si aggiusterà”. Alle emittenti va detta la verità anche se ciò costerà qualche “mea culpa”. Alle emittenti va detto che i 15 canali persi, e altri 5 che fanno 20, richiesti dalla UE per la banda larga progettata non dall’Italia ma dalla Germania e dalla Svezia, se non ci sarà una forte posizione italiana che la contrasta con una valida alternativa, il 50% delle locali e alcune emittenti nazionali minori chiuderanno.

Pertanto, nell’interesse supremo delle emittenti e dei dipendenti occupati, sarebbe opportuno convocare un’assemblea plenaria della categoria e dell’indotto organizzata da tutte le forze rappresentative in campo (REA-FRT-AERANTI-CORALLO-CTRL-CONNA-CNT-ALPI-CGIL-CISL-UIL-CISAL-COSTRUTTORI APPARATI- AGENZIE NOTIZIARI-AGENZIE PUBBLICITA’) PER DARE UNA SERIA SCROLLATINA A MONTI E PASSERA AFFINCHE’ , TRA L’ALTRO, RIFERISCANO AL CAPO DELLO STATO CHE NON SIAMO DISPOSTI A LASCIARCI SCIPPARE COSI FACILMENTE LE LIBERTA’ COSTITUZIONALI. A tale scopo si può pensare a un Comitato Costituente dell’Assemblea formato dai Presidenti delle Associazioni con sede presso un sindacato confederale Cgil, Cisl o Uil. Per quanto ci riguarda, come REA, siamo a disposizione.  

Questo è tutto, caro editore televisivo, ora spetta a Te decidere cosa farne del Tuo imminente futuro. Vuoi cambiare lavoro? Non fare nulla, ma preparati a rottamare trent’anni di sacrifici. Vuoi lottare per difendere la Tua azienda? Saremo al Tuo fianco per organizzarci nella lotta. Telefona alla Tua associazione e riferisci la proposta di unità di lotta della REA.

Un’ultima cosa vogliamo sinceramente dirla. Per due anni di seguito, il 2011 e il 2012, a Sanremo abbiamo parlato esclusivamente di salvare le tv locali, il prossimo anno, se le tv locali non cambieranno, parleremo d'altro. 

Per chiarimenti e commenti (concreti) siamo a disposizione al 333.7169450 – 06.9570419 info@reasat.it .

San Cesareo, 27 febbraio 2012                 REA – Radiotelevisioni Europee Associate 


FORUM MUSICA & INFORMAZIONE V EDIZIONE

Sanremo 18 febbraio 2012

(con la straordinaria partecipazione dei Matia Bazar, Jalisse, Gatto Panceri, Margherita Fumero)  

Sanremo 2012 sarà ricordato come l’anno del riscatto della radio sia in ascolti che in qualità di servizi informativi apprezzati dal pubblico e dagli artisti grazie all’intenso lavoro mediatico editoriale svolto dalle squadre della REA e del Circuito Radiofonico Nazionale de “Le 100 Radio” presenti a Sanremo in Piazza Colombo, al Palafiori e nella Sala Stampa RAI. In Piazza Colombo si è svolto il Festival delle Radio Italiane dove si sono esibiti i migliori artisti emergenti dell’anno i quali sono stati premiati con la targa REA : I NABUSA, per il brano Biancaneve e il miglior progetto discografico dell’anno; GRAVITA’ ZERO, per la migliore esibizione musicale dell’anno; QUARTO BRA, per la migliore perfomance musicale dell’anno. La sera del 18 febbraio, finale del Festival, si è svolto il tradizionale Talk Show sul “Il Sistema Radiotelevisivo Italiano: quale sviluppo?” con la partecipazione del Presidente della REA, Antonio Diomede; Giancarlo Serafini, V. Presidente del Corecom Friuli Venezia Giulia; Antonio Parisi, Portavoce del CARTv; Giacomo Bucchi, Presidente del CRTL; Salvatore Riso, Presidente de Le 100 Radio; Mario Di Gioia, Presidente Asso Dj; Paolo Lunghi, storico della radio; Awana Gana, famoso Dj nonché critico radiofonico e musicale. Nell’ambito della discussione sono stati affrontati i temi della crisi delle tv locali e dell’intero settore nella ricerca di soluzioni idonee a scongiurare la chiusura di 250 imprese con la perdita secca di 4.000 posti di lavoro. Il Presidente della REA, con una lettera aperta condivisa dal CARTv, ha rivolto al Ministro Passera un “monito” a riconsiderare i danni provocati alle tv locali conseguenti al discriminante Piano di Assegnazione delle Frequenze, alla vendita dei nove canali 61-69 alle compagnie telefoniche, alla sottrazione di altri sei canali del dividendo interno, al famigerato Piano LCN, al taglio lineare dei fondi editoria e contributi 448/98 sia alle tv che alle radio locali. Nell’ambito del Tal Show sono stati premiati: Antonio Parisi, per la coraggiosa opera editoriale “I MISTERI DI CASA AGNELLI”; Paolo Lunghi, mitico storico delle radio locali italiane; Awana Gana, il sacro simbolo delle radio libere italiane. Sono stati premiati con la targa REA, gli artisti: Linda D., per il brano LA SCELTA; Margherita Fumero, per la straordinaria arte della comicità femminile. Il premio di riconoscimento delle radio italiane è stato assegnato ai MATIA BAZAR, per aver contribuito, dal 1975 ad oggi, a dare forza al palinsesto musicale delle locali. Il premio della critica radiotelevisiva è stato assegnato alla Associazione Culturale Crescere Creativi e Tregatti Musicali con il duo Jalisse, per il miglior format musicale letterario “Artisti nelle scuole”. Straordinaria è stata la lunga testimonianza di Gatto Panceri su come nascono i testi e le composizioni musicali di quelle canzoni poi divenute famose. Al noto produttore e compositore è stato consegnato il premio REA per la migliore produzione musicale italiana.Eugenio Finardi, I Matia Bazar, Erika Mou e Marco Guazzone sono stati premiati da Le 100 Radio in Sala Stampa RAI. Il sondaggio TOTO FESTIVAL effettuato dalla REA, in ordine di preferenze, ha dato i seguenti risultati:

  1. EMMA VOTI 940

  2. RENGA VOTI 290

  3. ARISA VOTI 250

  4. DOLCE NERA VOTI 210

  5. NOEMI VOTI 180

  6. FINARDI VOTI 140

  7. ZILLI VOTI 120

  8. BERTE VOTI 110

  9. BAZAR VOTI 80

  10. CARONE VOTI 60

  11. BERSANI VOTI 40

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