Abbiamo ritenuto di dover chiamare in causa il Ministro Dario Franceschini, che nel 2005 presentò una proposta di legge per la riduzione dell'IVA sulle attività discografiche, ma non se ne fece nulla.
FRANCESCHINI: "Riduzione dell'aliquota IVA sui compact disc musicali, detrazioni fiscali e aumento delle sanzioni per la duplicazione illegale a fini di lucro" (5529)
Atto C.5529 del 17 gennaio 2005
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Le vicende del vecchio IMAIE liquidato ormai le conosciamo tutti, ma non tutti sanno che restano 100 milioni di euro che ormai è palese non sono assolutamente ripartibili e si stanno consumando in stipendi per persone, legittimamente autorizzate da un Magistrato per carità, che però fanno e faranno obiettivamente fatica a rispettare l'incarico ricevuto.
D'altra parte in uno degli ultimi incontri al Ministero dei beni Culturali, una proposta avanzata dal Sen. Roberto Di Giovan Paolo, ci portò a riflettere sul possibile utilizzo comune di questi fondi, così abbiamo deciso di scrivere al Ministro ricordandogli la sua proposta del 2005 e chiedendo un possibile intervento con decreto per rimettere ordine alla situazione caotica dell'IVA sule attività di spettacolo che, pur dopo le varie risoluzioni dell'Agenzia delle Entrate, restano comqunque dubbi sulla applicabilità dell'IVA al 22% o al 10 %.
L'idea sarebbe quindi quella di provare a mettere a disposizione del Ministero dei Beni Culturali il fondo inutilizzato e inutilizzabile di circa 100 milioni per la parificazione dell'IVA al 10% su tutte le attività, una liquidità immediatamente disponibile che sicuramente al settore potrebbe tornare utile per rilanciare le attività live e della discografia, ma anche le attività per le quali le imprese sono costrette a fare salti mortali burocratici per capire se e in quali casi è applicabile l'aliquota più alta o quella meno onerosa.
Sappiamo anche che non basterà questo fondo, ma sicuramente è un contributo importante che, se messo in atto con un contributo anche del Governo e dello Stato sicuramente otterrebbe anche i favori degli oltre 250.000 addetti del comparto, ai quali potremmo chiedere con una indagine, non certo solo ai presunti rappresentanti di essi, cosa ne potrebbero pensare.
Questa si potrebbe essere una indagine condivisa.
Abbiamo quindi inviato al Ministro la nostra proposta e ne diamo anche pubblica diffusione attraverso i nostri strumenti di divulgazione.
Aspettiamo adesso che se ne parli.
Lettera al Ministro Dario Franceschini
Abbiamo circa 100 milioni di euro disponibili da poter utilizzare in collaborazione con il Governo e con il Suo Ministero derivanti da una situazione già trattata dal Senatore
Di Giovampaolo PD, che in uno degli ultimi incontri per la preparazione del decreto di riordino dei diritti connessi, suggeriva una strada per rimettere in circolo i diritti, a mio parere non più ripartibili, del vecchio Istituto IMAIE liquidato.
Il suggerimento che potrebbe aprire la strada ad un accordo fra tutte le componenti è quello di provare ad utilizzarli, attraverso un Suo Decreto, per la unificazione, con relativa riduzione dell'IVA, in una visione più vasta del Suo iniziale progetto, che attualmente per alcune attività in misura del 22% e per altre al 10% con enorme confusione applicativa
Riportare il tutto al 10% garantirebbe un sicuro successo per il rilancio delle attività di spettacolo.
Si potrebbero incontrare resistenze di qualche soggetto conservatore e direttamente interessato, ma allo stato non vi è altra soluzione a mio parere, stante anche la disponibilità a condividere questa ipotesi da parte di alcuni soggetti rappresentanti gli aventi diritto, compreso AssoDeeJay che rappresento in qualità di Presidente Nazionale.
Mettere nelle Sue mani circa 100 milioni oggi ritengo possa essere utile al Suo Ministero, allo Stato, agli utenti, ma anche alla prossima tornata elettorale per le Europee come iniziativa strutturale sicuramente ben accetta anche dai partner Europei.
Mi rendo disponibile per un incontro presso i Suoi Uffici Ministeriali per un approfondimento del suggerimento e indicare i partner disponibili a sostenere l'ipotesi.
Sarebbe gradita Sua visita durante la Fiera Internazionale della Musica www.fimfiera.it in programma il 16/17/18 maggio p.v. a Genova nel previsto convegno per la discussione di merito della ipotesi di cui sopra.
Resto in attesa di cortese riscontro
Mario Di Gioia - Presidente Nazionale AssoDeeJay
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