Interrogazione in Regione Liguria promossa da AssoDeeJay

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Sono trascorsi alcuni anni, ma finalmente un primo risultato è venuto concretamente e la Regione Liguria si appresta a mettere mano alla modifica della legge Regionale 12/98 sull'inquinamento acusticoche in questi anni ha limitato fortemente la possibilità di rilasciare le deroghe previste della legge nazionale 447/95 che consente ai Sindaci delle città a vocazione fortemente turistica di allungare i tempi di organizzazione di piccoli spettacoli di piano bar e iniziative di pubblico spettacolo oltre le trenta giornate durante l'arco dell'anno.

Così di fronte ad alcune sentenze emesse a seguito di esposti di cittadini contro la musica siamo riusciti con una iniziativa forte e, per una volta senza manifestazioni di piazza , a promuovere una interrogazione in Consiglio Regionale della Liguria che, pubblichiamo interamente compresa la rispota dell'assessore Regionale Renata Briano che, fa ben sperare per un immediato intervento a modificare la normativa non più attuale, ma aggiungiamo, non lo è mai stata, ma che non riguarda solo la Liguria.

Il presidente Di AssoDeeJay Mario Di Gioia, da anni sta seguendo la questione ed ha trovato una sponda nel Consigliere Stefano Quaini che ha dato la disponibilità a presentare l'odierna interrogazione in Consiglio Regionale e contemporaneamente anche il Consigliere Marco Melgrati ex Sindaco edi Alassio che è sempre stato un sostenitore della modifica della legge, ha offerto la sua disponibilità, quindi trasversalmente fra maggioranza e opposizione in Consiglio Regionale si concretizza la speranza che il provvedimento di modifica venga esaminato al più presto che consente di prevedere per il prossimo anno la possibilità di muoversi più agevolmente per le imprese che organizzano sul litorale, iniziative di spettacolo e intrattenimento per i turisti.

Il provvedimento che abbiamo sottoposto all'attenzione dei legislatori tiene conto anche della necessità di evitare eccessi di disturbo alle persone che intendono riposare stabilendo dei limiti di dB, che in automatico si  riducono con il ridursi del rumore di fondo verso le ore più avanzate.

Abbiamo anche ipotizzato dei vincoli di orari per garantire l'afflussso alle discoteche con la conclusione di queste iniziative che al massimo saranno consentite fino all'una di notte.

Abbiamo nel contempo proposto che le deroghe siano rilasciate d'intesa con le Associazioni di categoria delle imprese, delle associazioni che aderiscono alle Organizzazioni firmatarie dei CCNL e delle Asscociazioni dei consumatori ad evitare di esporre il solo Sindaco della città al rischio di denunce sugli esposti di cittadini insofferenti, con l'attenzione alla necessità del rispetto delle regole che verranno scritte, senza il quale tutto il ragionamento non avrebbe nessun valore e, sul quale dovremo  svolgere una seria azione informaztiva ritenendoci responsabili oggettivi del rispetto delle regole che scriveremo assieme ai legislatori.

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