AssoDeeJay convoca un incontro con i DeeJay nella sede CISL di Milano

 width=

C'è fermento dopo la notizia che Assodeejay in rappresentanza dei Deejay è stata accolta al Tavolo di consultazione di NUOVOIMAIE, istituito con l'approvazione della legge 100/2010, che di fatto da riconoscimento a questa categoria in qualità di artista esecutore seguendo il dettato dell'art. 80 della legge 633/41 Legge sul Diritto d'autore.

Anzitutto ringraziamo Massimo Pontoriero Segretario Nazionale di FeLSA CISL che ci ha concesso ospitalità nella sede milanese della Confederazione, ringraziamenti anche per il suo lucido intervento che ha illustrato la necessità di partecipare numerosi e convinti alle sforzo che AssodeeJay sta conducendo per affermare sempre di più e meglio i diritti dei deejay chiamando tutti ad iscriversi per renbdere più forte l'azione che deve essee condotta per affermare questi principi che si tradurranno nel tempo in diritti acquisti e ...da acquisire.

Lo spunto sulla discussione è sempre il primo punto all'ordine del giorno ovvero la "LICENZA SIAE PER L'UTILIZZO DELLE COPIE LAVORO" e la proposta di licenza che viene avanzata per l'assolvimento dei diritti connessi, ovvero la licenza per il diritto di copia di cui agli art. 72 73 e 73 bis della già citata legge 633/41.

Non abbiamo avuto diffioltà ad affermare il principio di riconoscimento dei diritti dei produttori e, riconfermiamo la disponibilità alla trattativa con le Organizzazioni che rappresentano il diritto all'incasso e ripartizione dei relativi compensi, ma, abbiamo anche affermato con forza che non accetteremo passivamente imposizioni da nessuno che non si dimostri disponibile ad una trattaviva vera che consideri tutti i punti di vista dei diritti degli uni, ma anche degli altri come abbiamo dimostrato quando ci siamo presentati anche come aventi diritto alla ripartizione dei diritti connessi e non solo all'assolvimento del pagamento per l'utilizzo delle copie lavoro.

In ogni caso la nostra posizione è chiara, siamo in attesa che, a seguito delle decisioni che saranno adottate in IMAIE prossimamente a partire dal 26 gennaio p.v. per l'approvazione degli adempimenti previsti, di regolamento elettorale, di ripartizione e di iscrizione, il Ministro dovrebbe emanare il decreto di riordino dei diritti connessi, solo dopo aver letto e esaminato il contenuto del decreto decideremo il da farsi, fermo restando che, se le Organizzazioni di tutela dei diritti connessi, AFI, SCF. e SIAE si rendono disponibili ad una trattativa vera, noi siamo pronti anche immediatamente, ci convochino con un ordine del giorno ben preciso e con la dichiarazione di disponibilità alla trattativa come si conviene in qualsiasi contesto democratico e da parte nostra dimostreremo che siamo per la legalità, come sempre del resto.

Dobbiamo crescere, anche culturalmente, ovvero è finito il tempo in cui si poteva scaricare illegalmente dalla rete o si poteva inpunemente lavorare a "titolo gratuito" senza sottoporsi agli adempimenti di legge per fare concorrenza al collega, concorrenza che in tutta evidenza è sleale anche per i titolari degli stessi esercizi, quindi abbiamo deciso di incontrare in sede ufficiale le Associazioni di categoria dei pubblici esercizi che, in gran parte hanno già accettato l'invito, per garantirci il loro consenso nella lotta alla illegalità, troppo diffusa ancora, anche per via di controlli molto inefficaci troppe volte, con troppe coperture a volte e troppe volte, senza sapere cosa controllare.

Appena di ritorno dal prossimo appuntamento del 26 dovremo fare un punto della situazione anche per quanto riguarda l'attivazione delle licenze e chiarimenti sulla stessa, ma siamo anche pronti ad una nuova azione che riguarderà il possibile riconoscimento di un "compenso per le esecuzioni dal vivo" da avanzare nei confronti della SIAE, ma ovviamente dovrà essere oggetto di approfondimento e di sostegno totale non essendo argomento che può essere sostenuto da pochi che ci credono.

Intanto il messaggio alla comunità dei Deejay è che, abbiamo bisogno di crescere di parlare di convincere tutti dei diritti che possiamo acquisire da PROFESSIONISTI, senza peraltro che il dilettantismo sia criminalizzato, vanno tutelati gli uni e gli altri, in modo diverso evidentemente ma non ci dimenticheremo di nessuno, perchè sappiamo che sono risorse che dobbiamo avere come alleati e non come nemici.

Mario Di Gioia - Presidente AssoDeeJay

 

 width=

 width=

 width=
<<
||
>>